Accordatura


L’accordatura è un grande compromesso!
Periodicamente si leggono sulla letteratura specialistica sensazionali scoperte relative alla “vera” accordatura da adottare per uno specifico repertorio o compositore; il fatto stesso che ognuno abbia una propria idea o le proprie preferenze, dimostra quanto il tema sia in realtà controverso.
Accordare non significa soltanto scegliere fra un sistema o l’altro (Werkmeister I/III o ,,,), ma tener conto di un insieme di fattori: l’ambiente, la temperatura, l’intonazione, il tipo di corde, la loro tensione, il punto di pizzico…
Soltanto un’equilibrata considerazione di tutte le componenti in gioco consente di effettuare la giusta scelta, mantenendo comunque vivo lo spirito di ricerca continuo sulla base degli studi musicologici e organologici.

Eseguiamo accordature su: Clavicembali, Fortepiani, Organie strumenti antichi a corda di qualsiasi genere.
Ci serviamo degli strumenti che riteniamo più affidabili, accordatori elettronici TLA o Korg e ovviamente di una buona capacità di ascolto, senza la quale anche con un aiuto dato dalla moderna tecnologia, l’accordatura diverrebbe difficoltosa, lunga e senza una riuscita qualitativamente soddisfacente.